La gestione delle emozioni viene annoverata dall’OMS come una delle Life Skills ( competenze per la vita ), di importanza fondamentale quindi per vivere una vita sana ed orientata al benessere.
Per i professionisti sanitari, risulta a maggior ragione essere una competenza di importanza fondamentale, perché strettamente legata alla relazione medico-paziente e alla gestione dello stress che la stessa comporta. E’ noto infatti il rischio di burnout per il medico che fa fatica a gestire efficacemente le emozioni che tale tipo di relazione porta inevitabilmente con sé.
Relazionarsi quotidianamente con molti pazienti, ognuno dei quali ha esigenze specifiche, sia a livello di trattamento che relazionale può essere molto stressante per un medico, soprattutto nel caso ci siano delle emozioni difficili da gestire. Il medico che riesce con empatia a relazionarsi mantenendo la ‘giusta distanza’ che consente di far sentire compreso il paziente senza rischiare di farsi troppo coinvolgere a livello emotivo costruisce una protezione efficace rispetto al rischio di burnout, che invece risulta maggiormente elevato nel caso il medico si posizioni con apatia: eccessiva distanza emotiva o simpatia: eccessivo coinvolgimento emotivo.
Tu quali strategie utilizzi per gestire efficacemente le emozioni che ti arrivano nell’incontro con i tuoi pazienti?