LA MEDICINA NARRATIVA E LA TECNOLOGIA. I parte
di Mariano Agrusta

La Medicina Narrativa altro non è che il recupero della storia del paziente nel senso più profondo del termine, che va certamente ben oltre la storia clinica, vista come storia della malattia e non del

paziente dice Antonio Virzi, Psichiatra dell’Università di Catania, uno degli interpreti più autorevoli della Medicina Narrativa Italiana.

 

La medicina Narrativa compare sulla scena proprio nel momento in cui la medicina basata sulle evidenze (EBM) sembra perdere la sua efficacia nel rapporto con il paziente e si confronta con le minacce esterne determinate dalla aggressione mediatica non protetta e verificata (Dr.Google).

 

I medici moderni hanno la necessità di un cambiamento di paradigma che aggiunga al sapere scientifico altre Ability che sviluppino le proprie capacità di ascoltare empaticamente il paziente.

Le pratiche narrative che rientrano nell’ambito della salute sono molteplici e ciascuna con una propria dignità, ma non tutte sono Medicina Narrativa:

 

  • storytelling: fa conoscere la patologia, racconta il vissuto e i bisogni, offre strumenti espressivi
  • caring narratives: facilita il percorso personale con la malattia, cerca sostegno, consigli, (blogterapia, condivisione della propria storia nelle comunità dei paz.):non curano,ma si prendono cura
  • medicina narrativa: approccia in modo sistemico le decisioni clinico-assistenziali e il percorso di cura

 

Cenci - Storytelling, caring narratives e medicina narrativa: perché le storie non sono tutte uguali  

Blog di NOVA  Il Sole 24ore - 18 novembre 2015

 

Il CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2015, la definisce:

 

  1. una METODOLOGIA d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura”. La medicina narrativa è finalizzata ad un’adeguata rilevazione della storia della malattia che, mediante la co-costruzione di una possibile trama alternativa, consenta la definizione e la realizzazione di un percorso di cura efficace, appropriato e condiviso (storia di cura); 
  2. uno STRUMENTO dal valore EPIDEMIOLOGICO che può dare visibilità ai diritti violati, ai bisogni inevasi, integrare i dati quantitativi raccolti attraverso questionari su accessibilità ai servizi e qualità della cura e della vita; 
  3. un MOMENTO-ATTO politico come momento di presa di coscienza e conquista-restituzione di diritti, in particolare del diritto ad avere voce, che può favorire situazioni di empowerment e promuovere una “cultura di partecipazione e di diritto”; 
  4. una METODOLOGIA dal grande valore PEDAGOGICO per medici e sanitari, pazienti e caregivers: promuovere la Medicina basata sulle Narrazioni implica costruire percorsi educativi e progetti che prevedano la partecipazione attiva di pazienti, familiari, associazioni e abbiano rilevanza in termini di salute pubblica” 

 

CNMR Centro Nazionale, Linee di indirizzo per l’utilizzo della Medicina Narrativa in ambito clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative” - pubblicato nella Collana “I Quaderni di Medicina” de Il Sole24Ore Sanità (Allegato al N.7, 24 feb.-2mar.2015 

 

La Medicina Narrativa (NBM) non è antagonista di quella basata sulle prove di efficacia (EBM) ma si integra e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate

 

L’Organizzazione Mondiale della Salute (WHO) ha pubblicato nel Settembre 2016 un documento per l’applicazione dei metodi narrativi da recepire nei diversi sistemi sanitari nazionali.

 

Parleremo nel prossimo articolo degli strumenti che la caratterizzano e del suo impiego in telemedicina

 

Mariano Agrusta - Coord.Naz. Gruppo AMD Psicologia e Diabete